lunedì 4 luglio 2011


Quando l'ego è al centro del vostro essere, la vostra coscienza e la vostra vita emotiva sono in uno stato di paralisi. Vi fate piccoli per la paura e da quella posizione siete costantemente sulla difensiva. Quando siete nella fase egoica, voi sperimentate sempre carenza, un bisogno di qualcosa di più. La base dei vostri pensieri, sentimenti e azioni è un buco nero, un vuoto che non può essere mai riempito completamente. È un buco di paura, un posto coperto da ombre, perché ne distogliete la vostra coscienza. Nell'oscurità c'è un vuoto di cui siete vagamente consapevoli, ma voi non volete andarci.


In questa fase, la vostra relazione con Tutto-Ciò-Che-È è segnata da sentimenti di separazione. Nel vostro intimo, vi sentite soli e abbandonati. Vi sentite come un frammento rotto, insignificante, senza scopo alcuno. E mentre coprite la vostra paura di questo, lo sperimentate solo indirettamente, come un'ombra.


Gli uomini sono terrorizzati dall'affrontare il vuoto interiore con piena consapevolezza. Hanno paura di affrontare la loro oscurità interiore a testa alta ed esplorarla. Tuttavia, se non la affrontate, essa è comunque presente e dovrete elaborare delle "strategie di sopravvivenza" per rendere sopportabile la vita. La strategia dell'ego è sempre quella di affrontare il problema in superficie anziché entrarci dentro. L'ego cerca di risolvere il problema rivolgendo la vostra coscienza verso l'esterno. Cerca di alleviare il vostro dolore interiore alimentandovi con energie esterne. Le energie che ama in particolare sono riconoscimento, ammirazione, potere, attenzione, ecc. In questo modo, l'ego crea, apparentemente, una risposta al profondo desiderio di unità, sicurezza e amore dell'anima.


Questo desiderio in sé è totalmente valido e genuino. È Dio che vi chiama. È la vostra stessa natura che vi chiama. Voi siete Dio! Dio è l'energia d'unità, sicurezza e amore. Tutti hanno un ardente desiderio dell'amore e dell'abbraccio dell'Energia che chiamate Dio. In sostanza, questo desiderio è il desiderio di essere completamente consapevoli di, e pertanto uno con, il vostro Sé divino. La vostra stessa divinità è il vostro ingresso nell'amore incondizionato. Potete trovarla solo passando attraverso la paura e l'oscurità che la circondano, e lo fate rivolgendovi all'interno, anziché all'esterno. Lo fate usando la vostra coscienza come una luce che caccia via le ombre. La coscienza è luce. Perciò, essa non ha bisogno di combattere l'oscurità; la sua semplice presenza la dissolve. Rivolgendo la coscienza all'interno, vi accadranno davvero dei miracoli.


L'ego, tuttavia, procede esattamente nel modo opposto. Prende atto del bisogno di amore e sicurezza, ma mira a soddisfare questo bisogno senza affrontare l'oscurità e la paura interiori. Per fare questo, usa un certo "trucco": trasforma il bisogno d'amore nel bisogno di approvazione e riconoscimento da parte degli altri. Trasforma il bisogno d'unità e armonia nel bisogno di eccellere ed essere migliori di altri. Quando pensate che essere amati significhi essere ammirati per i vostri conseguimenti, non dovete più entrare dentro di voi per trovare l'amore; dovete solo lavorare più duramente! In questo modo, l'ego si sforza di tenere il coperchio sopra la pentola della paura.


La vostra originale nostalgia dell'amore e della beata unità è ora stata alterata e trasformata in un desiderio di apprezzamento. Siete alla ricerca costante di conferme dall'esterno, che vi danno un po' di rassicurazione temporanea. La vostra coscienza è essenzialmente focalizzata sul mondo esterno. Vi affidate ai giudizi delle altre persone e siete molto suscettibili riguardo a quello che la gente pensa di voi. È molto importante per voi, poiché la vostra autostima dipende da questo. Infatti, il vostro senso di autostima sprofonda sempre di più, giacché state cedendo il vostro potere a forze esterne che vi giudicano per le vostre prestazioni esteriori, non per il vostro vero essere.


Nel frattempo il profondo senso di abbandono e solitudine non viene alleviato. In effetti peggiora, dato che vi rifiutate di guardarlo in faccia. Ciò che non volete affrontare, diventa il vostro "lato oscuro". Paura, rabbia e negatività possono vagare lì influenzandovi, intensificati dal vostro rifiuto di entrare dentro. L'ego può essere molto ostinato, quando si tratta di reprimere certi dubbi, sospetti e sentimenti; non mollerà il controllo tanto facilmente.




- DALL'EGO AL CUORE

Nessun commento:

Posta un commento